Come scegliere il giocattolo educativo perfetto per bambini da 0 a 6 anni

calendar_month01/07/2024 - Pubblicato in  Blog

Come scegliere il giocattolo educativo perfetto per bambini da 0 a 6 anni

Il gioco come strumento di apprendimento

Il gioco è un’attività universalmente praticata in tutte le culture e si caratterizza come attività di natura ricreativa, piacevole, intrinsecamente incentivante e non finalizzata, che viene praticata sin dalle prime fasi della vita umana. Se fino alla metà del secolo scorso il gioco era considerato una pausa dall’impegno intellettivo, oggi sappiamo bene che è invece il principale strumento di apprendimento in età evolutiva, un meccanismo potentissimo di promozione dello sviluppo cognitivo, sociale ed emotivo del bambino. Attraverso il gioco, i bambini allenano la memoria, mettono in atto processi di risoluzione dei problemi e di processo decisionale, imparano a gestire e risolvere conflitti e sperimentano nuove abilità in un contesto protetto e non pericoloso.

Perché scegliere un giocattolo educativo? Benefici e vantaggi

È per questo che oggi c'è un'ampia offerta di giocattoli educativi e in questo articolo cercheremo di capire insieme come e cosa scegliere. Un gioco si definisce educativo quando è stato appositamente ideato per allenare il bambino in un determinato processo, allo scopo di promuovere uno o più obiettivi di apprendimento specifici. Questi giocattoli possono essere considerati come strumenti di allenamento del muscolo cerebrale. Alcuni di questi giochi hanno obiettivi e risultati prefissati, altri invece sono aperti, ossia non hanno uno scopo predeterminato e possono essere utilizzati in maniera personalizzata in base alle inclinazioni, alle attitudini e alla creatività del bambino.

Quali sono i benefici dei giochi educativi?

Ma ci sono reali benefici nella scelta di un giocattolo educativo rispetto a uno tradizionale? I giochi educativi sono spesso giocattoli complessi che coinvolgono più ambiti di sviluppo contemporaneamente, offrendo esperienze educative trasversali. Il loro maggiore vantaggio sta nel fatto che permettono di esercitare le cosiddette competenze-per-la-vita, ossia quelle capacità che sono alla base di comportamenti di adattamento che rendono l'individuo capace di far fronte alle sfide di tutti i giorni. I giocattoli educativi, infatti, promuovono lo sviluppo di abilità socio-relazionali, di pensiero critico, di concentrazione e di attenzione, nonché di memoria e di selezione della risposta migliore in base alla situazione.

come scegliere il miglior giocattolo educativo

Come scegliere il miglior giocattolo educativo per bambini

Quando si sceglie un gioco educativo, è importante considerare alcune caratteristiche che possono potenziare l'esperienza di apprendimento e divertimento, o che potrebbero invece disturbarla. 

Giocattoli educativi: scegliere in base all'età del bambino

In primo luogo, è importante scegliere giochi appropriati all’età e al livello di sviluppo del bambino, perché il gioco migliore è quello che presenta una sufficiente complessità da richiedergli un conseguente livello di concentrazione e impegno per poterlo coinvolgere attivamente e mettere in moto processi di apprendimento, senza però essere troppo difficile da scoraggiarlo e farlo desistere. Un gioco che si colloca, quindi, in quella che viene chiamata zona di sviluppo prossimale, ossia quella zona che è il punto intermedio tra le capacità attuali del bambino e il suo potenziale di sviluppo.

Seguire gli interessi e le inclinazioni del bambino

È sempre fondamentale tenere in considerazione gli interessi e le inclinazioni del bambino: non scegliamo giochi che piacerebbero a noi o che sono stati graditi da fratelli maggiori o figli di amici e parenti. Chiediamoci sempre se il gioco può essere utilizzato in modo autonomo dal bambino. Nessun gioco può svolgere una funzione concretamente educativa se, per essere compreso e svolto, è indispensabile la presenza costante o la supervisione di un adulto.

Giocattoli sicuri e interattivi

Errori da evitare nella scelta di un giocattolo educativo

Evitare i giochi educativi elettronici

Ci sono anche alcune caratteristiche da evitare nella scelta di un giocattolo educativo. Quali? 

Evitare i giochi educativi elettronici

In primo luogo, quelli che prevedono un tempo prolungato davanti a uno schermo, non solo per le conseguenze sullo sviluppo derivanti da un’eccessiva esposizione. I cosiddetti giochi educativi elettronici, infatti, lasciano spesso pochissimo spazio alla creatività e al processo di ragionamento propri dei bambini. 

Attenzione agli stereotipi di genere nei giochi

Andrebbero evitati anche tutti quei giocattoli che veicolano stereotipi di genere o che rafforzano modelli di ruoli di genere che limitano le scelte future dei bambini. 

No ai giochi che rendono i bambini passivi

Infine, sarebbe opportuno scartare tutti quei giocattoli che inducono un atteggiamento di passività invece di incoraggiare meccanismi di apprendimento attivi.

Esempi di giocattoli educativi per fasce d'età

Giochi educativi per neonati (0-12 mesi)

Nel primo anno di vita, ossia dalla nascita ai 12 mesi circa, i cinque sensi sono ciò che ci permette di conoscere il mondo che ci circonda in modo più efficace. È quindi importante scegliere giocattoli educativi sensoriali che favoriscano la scoperta e che permettano di allenare vista, udito, olfatto, tatto e gusto, anche contemporaneamente quando possibile. 

Giochi educativi per bambini 1-3 anni

Dopo che i bambini hanno imparato a camminare, il desiderio di esplorare il mondo che li circonda è molto forte e, in questo, le capacità e le competenze motorie ci aiutano moltissimo a farlo in maniera sicura e autonoma. Se da un lato è vero che le abilità motorie si presentano secondo una sequenza più o meno prevedibile in tutti i bambini, dall'altro è anche vero che offrire opportunità variegate di esercizio e di sperimentazione di coordinamento, equilibrio e, perché no, anche una certa dose di rischio è fondamentale affinché i bambini riescano a sfruttare al meglio tutte le grandi possibilità offerte dal nostro corpo. Questo è anche il momento di esplosione del linguaggio, strumento fondamentale di relazione, comprensione e comunicazione, e di comparsa del gioco simbolico, che consiste nel fare finta. Tutti quei giocattoli che consentono al bambino di riprodurre sotto forma immaginaria realtà, esperienze e personaggi gli permettono di allenare competenze di vita fondamentali e, poco alla volta, di generalizzarle. 

Giochi educativi per bambini 3-6 anni

Infine, dal terzo anno in poi, possiamo ampliare l’offerta di esperienze per i bambini, aggiungendo giocattoli creativi, logici e artistici, nonché giochi che allenano ragionamento, conoscenze visuo-spaziali, astrazione e catalogazione.

Come Crescere Insieme può aiutarti nella scelta dei giocattoli educativi

Come Crescere Insieme può aiutarti nella scelta dei giocattoli educativi

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