Categorie
Ultimi articoli
08/09/2025 - Pubblicato in Consigli su giochi e attività educative
Lo sappiamo che fa male al cuore lasciare il vostro bambino dopo tanto tempo trascorso insieme; mentre prepariamo gli zainetti, ci chiediamo come faranno senza di noi e se staranno bene e ciò sembra quasi impossibile perché siamo consapevoli che nessuno ama e capisce i propri figli più di un genitore.
Ricordatevi sempre, però, che nonostante il distacco sia un momento difficile per entrambi, insieme alla tristezza e alla fatica, esso porta con sé anche tantissimi insegnamenti preziosi. Separati per quel breve tempo imparerete a trovare delle risorse nuove; ci sarà la frustrazione e magari anche la rabbia, ma alla fine di questo distacco vi ritroverete ricaricati ed emozionati e, soprattutto, preparati ancora più di prima a passare del tempo di qualità insieme.

Siamo onesti… le vacanze sono fantastiche! Momenti insieme, tante esperienze da condividere in famiglia e ritmi molto più lenti sono amati da tutti, ma questo cambia completamente la quotidianità. Riabituarsi ad orari più rigidi e ad una vita frenetica è difficile per gli adulti, figuriamoci per i bambini: per questo, cari genitori, non preoccupatevi se all’inizio noterete in loro più stanchezza o irritabilità.
La parola chiave è: “diamogli tempo!”
Ogni bambino è diverso e unico e non tutti riusciranno a riabituarsi allo stesso modo. Evitiamo i confronti con gli altri compagni e non spaventiamoci se il nostro bambino avrà bisogno di più tempo.
Ecco qualche consiglio generale che possono aiutarvi a gestire le prime mattinate di scuola che, per i più piccoli, possono esser davvero impegnative e faticose anche emotivamente.
“Non c’è da piangere…stai andando a divertirti!”
Spesso diciamo questa frase ai bambini, cercando così di aiutarli nel minimizzare la difficoltà che stanno vivendo, ma ciò li fa sentire incompresi.
Accogliamo le loro emozioni, rassicurandoli, ma spiegando loro che comprendiamo la tristezza che stanno affrontando e che questa non è sbagliata; diciamo loro che anche noi siamo dispiaciuti di doverci separare perché condividere le emozioni provate è un modo efficace per alleviare le tensioni di entrambi e imparare a comprendere meglio ciò che si prova.
I bambini, soprattutto i più piccoli, non sempre riescono a dare un nome a ciò che sentono e riuscire a identificare uno stato d’animo permette di affrontarlo in modo più consapevole.
Allo stesso tempo, però, non mostriamoci ansiosi o insofferenti; i bambini vedono attraverso i nostri occhi e hanno bisogno di noi per capire se un luogo è sicuro.
Mostriamoci sereni e fiduciosi, convinti che a scuola riceveranno attenzioni e cure adeguate. Guardare con entusiasmo il ritorno a scuola aiuterà i piccoli a viverlo in modo positivo.

Durante le vacanze è difficile mantenere orari precisi e può capitare che i bambini vadano a dormire più tardi del solito, ma non sentitevi in colpa per questo; fa bene lasciarsi andare ed essere più liberi!
Il sonno, però, è molto importante e affrontare una giornata con stanchezza influisce sulla serenità e sulla capacità di adattamento di ogni bambino. Cerchiamo quindi di anticipare un po’ alla volta l’orario del sonno, così da permettere loro di riposarsi a sufficienza ed essere pronti per riprendere la vita scolastica.
Nei primi anni di vita il bambino non ha chiara la scansione del tempo. Avere orari regolari per i pasti, il sonno e i momenti di gioco e relax non aiuta solo i genitori, ma supporta soprattutto i bambini. Sapere cosa aspettarsi durante la giornata ed essere preparati sui momenti che stanno per vivere dà loro un senso di sicurezza e stabilità emotiva.
Il ripetersi delle attività, inoltre, permette di acquisire autonomia, sviluppando così competenze motorie e cognitive. Anche il linguaggio viene incrementato: il bambino, infatti, sentendo spesso parole e frasi inerenti a quella piccola routine, avrà più facilità di abbinarle all’azione e ricordarle.
Infine, le routines condivise rafforzano i legami poiché esse sono ricche di gesti e parole che si ripetono, fondamentali per la relazione affettiva.
Ecco una serie di giochi e libri che possono aiutarvi a rimodulare le attività dei vostri bambini e che possono aiutarvi nella gestione del rientro a scuola:
Ogni bambino ha i propri tempi, e accogliere le emozioni è il primo passo per renderli più sicuri. Le routine quotidiane, unite a giochi e libri educativi, possono trasformare il rientro a scuola in un’opportunità di crescita e in un momento di rafforzamento dei legami familiari.